Una delle sfide piu’ importanti che riguardano il Nostro futuro e’ la modernizzazione (digitalizzazione) del Paese, sfida che istituzioni ed imprese devono necessariamente affrontare.

Modernizzare il Paese significa oggi agire su due fronti : la trasformazione digitale e la formazione, oramai inscindibili tra loro e al cuore della nostra competitivita’.

Oggi l’Italia e’ in grave ritardo su entrambe.

Da un lato occupiamo la parte piu bassa della classifica della digitalizzazione europea, dall’altro abbiamo la meta’ dei laureati degli altri grandi paesi UE, 12 milioni di diplomati che non si sono mai iscritti neanche ad un corso di Laurea Triennale, un numero di NEET ed un tasso di abbandono scolastico che rappresentano un triste primato negativo tra le nazioni industrializzate.

Il tutto aggravato dal fatto che l’80% della popolazione italiana vive in provincia. Piu della meta’ della popolazione studentesca e’ fuori sede. Con un trend di caro affitti e generale erosione del potere di acquisto delle persone.

Oggi il diritto all’istruzione superiore e’, nei fatti, solamente teorico, e tutti i numeri sullo stato dell’Universita’ in Italia ci dicono che l’ascensore sociale si e’ bloccato.

Anche per questo, il futuro della formazione italiana va pensato e costruito attraverso un vasto, convinto e sistematico ricorso a strumenti digitali, proprio perche’ dalla loro adozione deriva una crescita di competenze, chiave di volta per la trasformazione digitale.

Senza formazione universitaria e post universitaria non c’e’ vera adozione del digitale nel Paese, e senza vera adozione del digitale, la formazione non puo’ avere un futuro adeguato, soprattutto in Italia.

L’accelerazione digitale non fara’ prigionieri. Siamo talmente immersi nel cambiamento, da non riconoscerlo ed il futuro della formazione e’ uno degli aspetti chiave che faranno la differenza.

La trasformazione digitale e la formazione sono fondamentali per la competitivita’ del paese e devono essere affrontate congiuntamente.

La digitalizzazione puo’ rendere l’Istruzione, specie quella superiore (Universitaria), piu’ accessibile ed inclusiva riducendo le barriere geografiche e finanziarie.

E’ essenziale che le istituzioni,imprese e societa’ civile collaborino per creare un ambiente favorevole all’adozione di soluzioni digitali ed all’investimento nella formazione.

L’accesso ad una istruzione di qualita’ e’ cruciale per cogliere le opportunita’ offerte dalla trasformazione digitale.

Queste sono le motivazioni che ci hanno spinto alla creazione di questa nuova realta’ il Polo Universitario e di Formazione Professionale denominato UNITIVOLI dove tutte le persone possono trovare un percorso formativo sia Professionale che Universitario adatto alle loro esigenze.

Speriamo che queste semplici riflessioni portino ad un futuro piu’ prospero ed innovativo per il Nostro paese l’Italia.

Prof. Alessandro Mandraffino